MELATTI – Quando le ore e i minuti sono uguali (2012, DeltaTop)
songwriting, pop intellettuale
Proposta di stampo cantautorale, quella dei Melatti, nati nel 2005 dalla mente di Alberto Fiori e Menotti Minervini a cui si sono aggiunti cammin facendo Andy Bartolucci e Giorgio Amendolara. Il quartetto è fautore di un pop elegante ed intellettuale, per il modo di approcciarsi ai testi, con grande attenzione alle armonie e agli arrangiamenti. Dopo due singoli (“E così è l’amore” e “L’uomo più fortunato”, entrambi qui inclusi) escono ora con un Ep di cinque brani, fra i quali spicca la delicata “Avanzo”, scritta in onore del giornalista Giuseppe D’Avanzo, che vede la partecipazione di David Rhodes, lo storico chitarrista di Peter Gabriel. In “Empatia” compare Marco Morandi, responsabile della sezione archi. “Quando le ore e i minuti sono uguali” è stato masterizzato da Christian Wright (già collaboratore di Muse e Keane) presso gli Abbey Road Studios di Londra. Tutto molto pulito e a posto, anche sin troppo, tanto che si resta costantemente in attesa di una scossa tellurica che non arriva mai. Ma questi sono suoni che si muovono lentamente sottopelle e raggiungono il cuore: i ragazzi hanno tutte le carte in regola per fare grandi cose (Claudio Lancia 5,5/10)